Lavori per laureati in scienze motorie: eccone 6 perfetti (2024)

Sei in procinto di scegliere la facoltà universitaria da frequentare o stai per laurearti e sei ansioso di sapere quali sono i lavori per laureati in Scienze Motorie?

Quello legato allo sport e al benessere è uno dei settori più produttivi e dinamici del nostro Paese e negli ultimi anni ha registrato una crescita esponenziale. E il fatto che l’assunzione di laureati in Scienze Motorie sia in continuo aumento lo dimostra.

Hai sentito dire che quella in Scienze Motorie è una laurea inutile? Niente di più sbagliato. A dispetto di quanto il pregiudizio di molti possa indurre a far pensare infatti, si tratta un percorso universitario che ogni anno attrae moltissimi studenti. E le statistiche confermano che i laureati in quest’ambito trovano lavoro a poca distanza dal conseguimento del titolo.

Curioso di sapere quanto si può guadagnare con una laurea in Scienze Motorie? Si può guadagnare certamente molto bene, ma tutto dipende dal tipo di professione scelta e dall’esperienza accumulata in uno specifico settore.

Scopriamo insieme quali sono i lavori perfetti per un laureato in Scienze Motorie.

LEGGI ANCHE – Come diventare nutrizionista sportivo: percorso di studi e opportunità.

Scienze Motorie: tutti i lavori per i laureati in quest’ambito

La laurea in Scienze Motorie offre una grande varietà di carriere professionali. Se vuoi sapere come e dove trovare lavoro dopo Scienze Motorie, continua a leggere la guida che noi di Unicusano Frosinone abbiamo preparato per soddisfare tutte le tue curiosità suilavori per laureati in Scienze Motorie.

Lavoro per i laureati in Scienze Motorie: la nostra top 6 delle professioni più richieste

I laureati in Scienze Motorie sono dei professionisti molto richiesti nell’ambito della salute e del benessere, sia all’interno di strutture private che pubbliche, come:

  • Palestre e centri fitness e benessere;
  • Villaggi e centri d’animazione;
  • Scuole;
  • Società sportive.

È inoltre possibile trovare laureati in Scienze Motorie nelle strutture sanitarie o veder lavorare un laureato in Scienze motorie in ospedale. Nei prossimi paragrafi capiremo perché.

Vuoi sapere cosa fare dopo i tre anni di Scienze Motorie? Secondo i dati di Almalaurea, negli ultimi anni per i laureati di primo livello in Scienze Motorie il tasso di occupazione è stato del 54,1%, con il primo lavoro a 3 mesi dal conseguimento del titolo. Il laureato triennale in Scienze Motorie può trovare lavoro come insegnante di Scienze Motorie, preparatore fisico, operatore presso palestre, società o centri sportivi, mediatore nella prevenzione del rischio per la salute, operatore dell’informazione tecnico-sportiva, guida e accompagnatore naturalistico e sportivo, organizzatore di attività per il tempo libero.

Quella di proseguire negli studi, conseguendo anche un titolo di laurea magistrale o un master, può essere una scelta fondamentale per ampliare ulteriormente la gamma e la redditività dei lavori per un laureato in queste discipline.

Unicusano eroga un corso di laurea in Scienze Motorie, afferente ad un Percorso d’Eccellenza, articolato in un corso triennale e in un biennio specialistico.
Esso prevede all’interno del suo piano di studi, discipline quali:

  • Attività motoria;
  • Anatomia;
  • Biochimica;
  • Biologia;
  • Pedagogia;
  • Psicologia;
  • Medicina.

Ma anche materie relative all’ambito del marketing e del diritto.

Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono le posizioni più richieste e le più prestigiose per un laureato in Scienze Motorie.

Laureati in Scienze Motorie: lavorare come insegnante di Educazione Fisica

Lo sbocco più comune, e anche il più conosciuto, per un laureato in Scienze Motorie, è quello di insegnare Educazione Fisica nelle scuole, in particolare in quelle secondarie di secondo grado.

Molti degli insegnamenti previsti dal piano di studi del corso di laurea, infatti, sono propedeutici allo svolgimento di questa professione. Ma questa, pur essendo tra le più richieste, non è l’unica occupazione che può interessare un laureato in quest’ambito. Vediamo quali sono gli altri possibili lavori per laureati in Scienze Motorie.

Istruttore di discipline sportive non agonistiche

Al primo posto dei profili più richiesti per i laureati in Scienze Motorie troviamo quello dell’istruttore di discipline sportive non agonistiche. Si tratta di una figura qualificata ad addestrare e ad insegnare, in modo non agonistico, diverse discipline sportive. Facendo acquisire all’allievo le tecniche e verificandone l’adeguatezza delle condizioni fisiche. Impostando e implementando, cioè, la preparazione fisica e l’allenamento sportivo.

Preparatore atletico e tecnico di discipline sportive agonistiche

I laureati in Scienze Motorie possono inoltre occuparsi della preparazione atletica di singoli sportivi e di squadre in vista di competizioni agonistiche. Curandone la motivazione e la preparazione fisica, definendo le strategie di gara, sovrintendendo a competizioni atletiche o ad eventi sportivi.

LEGGI ANCHE – Come diventare allenatore di calcio: studi e possibilità.

Specialisti nell’educazione motoria di soggetti con disabilità

Se cerchi lavoro dopo Scienze Motorie devi sapere che tra i lavori per laureati in Scienze Motorie rientra anche quello di specialista nella formazione sportiva di soggetti disabili. Si tratta di un lavoro molto delicato e impegnativo, finalizzato all’insegnamento delle attività motorie più adeguate per soggetti di qualunque età con difficoltà di apprendimento o con disabilità fisiche e mentali.

Lavori per laureati in scienze motorie: eccone 6 perfetti (1)

Depositphotos.com/alistairjcotton

Specialista in professioni riabilitative

Se ti stai domandando se un laureato in Scienze motorie può fare riabilitazione, la risposta è sì.

Tra i lavori più richiesti ai laureati in Scienze Motorie troviamo proprio i profili specializzati in professioni riabilitative. Vuoi sapere come diventare fisioterapista con la laurea in Scienze Motorie? Purtroppo devi sapere che in Italia quello della fisioterapia per i laureati in Scienze Motorie è un ambito non accessibile esclusivamente con il proprio titolo.

La laurea in Scienze Motorie, infatti, non abilita all’esercizio di attività sanitarie quali la fisioterapia, di competenza dei laureati in Medicina e Chirurgia. Per diventare fisioterapista è necessario conseguire la laurea in Fisioterapia.

Il laureato in Scienze Motorie può però operare nell’ambito della chinesiterapia, in quanto esperto di attività preventive e riabilitative funzionali.

Il chinesiologo si occupa di progettare, coordinare e attuare programmi di attività motorie e sportive finalizzate alla promozione della salute nella comunità. Ma anche di attività adattate a persone, come abbiamo visto, con disabilità o in condizioni di salute clinicamente stabili.

I suoi obiettivi sono:

  • Prevenire malattie e migliorare la qualità di vita degli individui che si affidano alla sua competenza;
  • Raggiungere il recupero motorio post-riabilitativo finalizzato al mantenimento dell’efficienza fisica;
  • Promuovere stili di vita attivi finalizzati al raggiungimento e al mantenimento del benessere psico-fisico di svariate tipologie di soggetti;
  • Tendere alla prevenzione e al recupero funzionale dei vizi posturali.

Pertanto il laureato in Scienze motorie può lavorare in ospedale, accanto a esperti di medicina generale e a medici specializzati, nonché ad altri operatori sanitari. Soprattutto nella programmazione, pianificazione e prescrizione dell’esercizio fisico per la prevenzione e il trattamento delle malattie cronico-degenerative.

Sono numerosi sul web gli annunci di lavoro e i concorsi per laureati in Scienze Motorie presso le ASL. Puoi trovarne alcuni consultando il sito professionisanitarielavoro.it.

Manager sportivo

Ti stai ancora chiedendo cosa si può fare dopo la laurea in Scienze Motorie? Un altro interessantissimo sbocco professionale è quello relativo al management sportivo. Il manager sportivo è una figura specializzata in possesso di competenze nel settore del marketing sportivo, nella gestione delle risorse umane, nell’organizzazione di eventi e campagne promozionali. Egli si occupa di gestire e coordinare tutti gli aspetti organizzativi, amministrativi ed economici del centro o della società sportiva di cui è responsabile, incluse le attività di atleti e istruttori.

Se sei interessato a questo percorso, ti consigliamo di dare un’occhiata al Master in Gestione e organizzazione attività sportive erogato da Unicusano.

Lavoro dopo scienze motorie: conclusioni

Eccoci giunti al termine della nostra guida sui migliori lavori per laureati in Scienze Motorie. Speriamo di aver soddisfatto tutti i tuoi dubbi e le tue curiosità. E ti facciamo i nostri migliori auguri per la tua carriera universitaria a e professionale.

Credits immagine: Depositphotos.com/Wavebreakmedia

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Lavori per laureati in scienze motorie: eccone 6 perfetti (2024)

FAQs

Lavori per laureati in scienze motorie: eccone 6 perfetti? ›

Il laureato triennale in Scienze Motorie può trovare lavoro come insegnante di Scienze Motorie, preparatore fisico, operatore presso palestre, società o centri sportivi, mediatore nella prevenzione del rischio per la salute, operatore dell'informazione tecnico-sportiva, guida e accompagnatore naturalistico e sportivo, ...

Chi si laurea in Scienze Motorie Che lavoro può fare? ›

Il laureato in scienze motorie può trovare impiego come tecnico specializzato in società sportive, organizzazioni del terzo settore o imprese pubbliche, cooperative o private nel campo dei servizi alla persona.

Cosa fare dopo 5 anni di Scienze Motorie? ›

Cosa fare dopo scienze motorie: tecnico, manager e talent scout
  • allenatore di sport agonistici e tecnico sportivo.
  • talent scout e osservatore sportivo.
  • preparatore atletico per disabili.
  • manager sportivo.
  • direttore di palestre, centri fitness, impianti e centri sportivi.
  • personal trainer.
May 9, 2022

Come fare soldi con laurea in Scienze Motorie? ›

Laurea triennale in Scienze Motorie: gli sbocchi lavorativi
  1. Allenatore.
  2. Arbitro.
  3. Consulente di società e organizzazioni sportive.
  4. Gestore di club sportivi, centri benessere e palestre.
  5. Giornalista sportivo.
  6. Istruttore di discipline sportive agonistiche e non.
  7. Istruttore sportivo in villaggi turistici.
  8. Manager sportivo.

Quanti trovano lavoro dopo Scienze Motorie? ›

Secondo i dati ISTAT, infatti, il 54,1% dei laureati in Scienze Motorie trova il suo primo lavoro a 3 mesi dalla laurea e il tasso di occupazione sale fino al 91% entro un anno dall'ottenimento del titolo.

Quanto è utile la laurea in Scienze Motorie? ›

Con una Laurea in Scienze Motorie si ha la possibilità di condurre una propria attività: potrai aprire uno studio privato, lavorando come personal trainer ad esempio. Oppure, potrai aprire una palestra o un centro sportivo.

Quanto è difficile laurearsi in Scienze Motorie? ›

Quella in Scienze Motorie è una delle lauree più facili, perché è un percorso prevalentemente pratico: due falsi miti in uno. Un altro luogo comune è che la laurea in Scienze Motorie sia relativamente facile da conseguire, in quanto essenzialmente basata sulla pratica.

Che master si possono fare dopo Scienze Motorie? ›

Quale master fare dopo Scienze Motorie? Dopo una laurea in Scienze Motorie puoi seguire diversi master in Scienze Motorie, anche online. Tra quelli più richiesti troviamo i Master in Psicologia dello Sport Online, Master in Posturologia Online, Master in Sport Management Online, Master in Diritto Sportivo Online.

Cosa si può insegnare con la laurea triennale in Scienze Motorie? ›

Insegnamento. I laureati in Scienze Motorie possono intraprendere la carriera di insegnanti di educazione fisica nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, affrontando il percorso formativo e il concorso richiesti per diventare insegnanti.

A cosa serve la magistrale in Scienze Motorie? ›

L'obiettivo del corso di laurea magistrale LM-67 è quello di formare uno specialista del benessere, il chinesiologo delle attività motorie preventive e adattate, in grado di migliorare lo stile di vita e avviare all'attività motoria o a programmi di attività fisica adattata soggetti di diversa età e condizione psico- ...

Quanto guadagna un professore universitario di Scienze Motorie? ›

Quanto guadagna un insegnante di Scienze Motorie? Un professore di educazione fisica guadagna da un minimo di circa 1.250 euro (per i professori neo immessi in ruolo), fino ad un massimo di 1.900 euro lorde. L'aumento di stipendio, ovviamente, è dettato dagli avanzamenti di carriera e avviene, in media, ogni 5 anni.

Quanti anni ci vogliono per diventare professore di educazione fisica? ›

Le ore dell'insegnamento di Educazione Motoria introdotte risultano: aggiuntive rispetto all'orario ordinamentale di 24, 27 e fino a 30 ore come previsto dal DPR n. 89/2009; rientrano nelle 40 ore settimanali delle classi quinte con orario a tempo pieno, nelle quali possono essere assicurate in compresenza.

Qual è la laurea più utile? ›

Tra le lauree triennali più richieste dal mercato del lavoro in Italia, spiccano quelle in Infermieristica, Scienze dell'educazione, Scienze motorie e Scienze politiche. Queste, infatti, presentano un alto tasso di occupazione già dai primi anni successivi al conseguimento del titolo.

Qual è la laurea che offre più lavoro? ›

Come tutti i mercati che si rispettino, va da sé che anche quello del lavoro sia regolato sul principio della domanda e dell'offerta. Non deve stupire, perciò, di sapere che la retribuzione netta più alta, percepita a un anno dalla laurea, spetti proprio agli ingegneri.

Quali sono le lauree più pagate? ›

Dalla Sintesi del Rapporto sulla Condizione Occupazionale dei Laureati 2022 di Alma Laurea leggiamo che, in media le lauree più pagate (sulla base della retribuzione mensile), sono state: Ingegn. industriale e dell'informazione- 1.893 € Informatica e tecnologie ICT.

Quanto è lo stipendio di un insegnante di educazione fisica? ›

Insegnante educazione fisica stipendi

Se osserviamo le statistiche sui salari per Insegnante educazione fisica in Italia a partire da 1 maggio 2024, il dipendente in questione guadagna 38.065 €; per essere più precisi, la retribuzione è di 3.172 € al mese, 732 € alla settimana o 18,73 € all'ora.

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Author: Prof. Nancy Dach

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